giovedì 26 febbraio 2015

.Amy Lane. Non è Shakespeare/Promesse Mantenute

Per la serie: un post al mese posso farcela a farlo! Eccomi qua con altre nuove recensioni.
Questa volta voglio parlare di Amy Lane, un'altra autrice della scuderia Dreamspinner, per ora ho letto poco, solo due libri, uno dei quali mi ha letteralmente fatta innamorare.
Partiamo con quello semplice, una lettura da fare in neanche mezza giornata: Non è Shakespeare.


Il professore universitario James Richards è prigioniero della routine e sente il peso dei suoi anni. Si è trasferito nella California del Nord per sfuggire al dolore e all’umiliazione, ma finora l’unica cosa buona che gli è capitata è stato il suo Boston Terrier, Marlowe. Poi, la sua studentessa più tosta gli combina un appuntamento con il suo migliore amico. Rafael Ochoa è a un mondo di distanza da James, cronologicamente, culturalmente e filosoficamente, ma è anche bellissimo e gentile: un’ondata di adrenalina per il cuore non ancora di mezza età di James. Assieme forgiano un ponte tra la sensibilità East Coast di James e la semplicità West Coast di Rafael, ma il loro venirsi incontro potrà superare la mancanza di fede di James nel lieto fine?

Senza dubbio è un libro carino, una lettura veloce ma coinvolgente, quello che mi pare di capire della Lane è che ama essenzialmente esporre i caratteri dei suoi protagonisti, non senza un tocco di "gran problemi personali", ho letto alcune recensioni su questo libro e sinceramente la cosa che mi ha infastidito di più è che "eh, ma Rafi è troppo stereotipato."
Ora, Rafi, il passivo della faccenda, è un messicano, con una famiglia molto religiosa, che non riesce ad accettare completamente la sua omosessualità; la gente bigotta è sempre esistita, purtroppo, e credo che comunque non conoscendo il mondo che l'autrice vuole presentarci dire che un tal personaggio è stereotipato non mi pare giusto, alcuni tratti del suo carattere, magari il modo di esprimersi ci può apparire estraneo o anche forzato, ma da qui a dire che il personaggio è stereotipato perché il mondo in cui vive ci è del tutto sconosciuto mi pare un'esagerazione.
Tornando all'argomento principale xD Mi è piaciuto molto il modo in cui i due si sono conosciuti, nessuna romanticheria, niente colpo di fulmine, semplicemente si sono ritrovati incastrati insieme e si sono piaciuti, la parte fisica ha giocato la sua e certamente si notano nel corso del libro i loro caratteri diversi e le piccole incomprensioni, i problemi che sicuramente affronteranno anche se l'autrice non le descrive.
Rafi è insicuro, ha sempre paura di essere sbattuto fuori a causa della brutta reazione della sua famiglia ad un compagno stabile, dall'altro lato James, "Jimmy", è stato ferito nell'orgoglio da una precedente relazione e ricominciare a fidarsi di qualcuno, specialmente qualcuno di quasi 10 anni pù giovane non è facile, ma beh, è il bello dei libri xD
Elemento di attrattiva del libro poi è sicuramente Marlowe, io adoro i cagnetti e questo è veramente tenero e molti dialoghi sono ancora più romantici proprio per la presenza del Boston terrier, come il fatto di essere il "co-papà" una delle mie nuove parole preferite *^*
Non dico altro, dico solo di leggervelo, perché secondo me ne vale la pena.

Passiamo ora all'altro libro della Lane che ho letto, il mio nuovo amore, uno dei pochi libri che si è meritato un 4/5 stelle negli ultimi anni, parlo di Promesse Mantenute, primo libro della serie Promesse.


Carrick Francis ha passato la maggior parte della sua vita a cacciarsi in un guaio dopo l’altro. L’unica cosa che l’ha salvato dal finire in prigione, o peggio, è stata la sua devozione assoluta a Deacon Winters. Deacon è stata l’ancora di salvezza di Crick durante la sua infanzia triste e fatta di abusi, e Crick vorrebbe stare con lui per sempre. Così, alla morte del padre di Deacon, Crick mette da parte i suoi piani per il college per aiutare Deacon, come Deacon ha fatto per lui.
Il più grande desiderio di Deacon è vedere Crick liberarsi dai suoi brutti ricordi e andarsene dalla città in cui sono cresciuti per godersi un futuro scintillante. Ma dopo due anni di tentazioni e di sentimenti sempre più forti, alla fine il timido Deacon soccombe alle avances determinate di Crick e ammette di voler far parte della sua vita.
Deacon è quasi distrutto dal dolore quando scopre che Crick si era sempre aspettato che lui lo cacciasse via, proprio come già aveva fatto la sua famiglia. Quando la capacità di Crick di prendere decisioni avventate lo fa finire molto lontano da casa, Deacon rimane solo, sotto shock, lottando per rimettere insieme il suo cuore in un mondo dove l’amore di Crick è una promessa, ma di certo non una certezza. 

Perché amare questo libro? Essenzialmente perché è un libro "vero", i protagonisti sono giovani, non hanno neanche treant'anni e quindi, nonostante i vari pesi sulle spalle, il dover far finta di essere almeno 20 anni più grandi per accudire la famiglia che malgrado si ritrovano, commettono degli errori, degli errori stupidi, a volte errori che potrebbero essere fatali.
Prendono la vita come solo un ragazzo potrebbe fare, hanno le loro paure, si rifugiano in tentazioni che certmente non li faranno stare meglio ma che per quelle poche ore li faranno evadere.
Crick e Deacon sono due dei protagonisti più belli di cui io abbia mai letto, tante volte gli autori preferiscono usare protagonisti giovani dandogli però caratteri troppo adulti, e sinceramente poco credibili.
Crick è un ragazzino, un ingenuo, che commette tanti di quegli errori, dallo scrivere cavalate sulla cisterna dell'acqua della città ad arruolarsi per l'Iraq in un impeto di follia, ed è proprio questo che fanno i rgazzi a vent'anni, sono scapestrati, si innamorano ma non hanno il tempo di riflettere a fondo sulle loro decisoni. Se a volte Crick è anche troppo adulto per la sua età, nell'aiutare a crescere le sorellastre, nel sopportare gli abusi del patrigno e l'assenteismo della madre, dall'altra è semplicemente un ragazzino che si fa confortare da Deacon, l'amore della sua vita, il fratello, l'amante, il tutto del suo mondo, il suo dio.
Poi c'è Deacon, il ragazzo coi veri problemi, problemi che non vengono fuori all'inizio, è introverso, sembra uno di quelli spavaldi, invece racchiude in sé una fragilità che mi ha letteralmente fatto commuovere, fino al pianto.
Deacon ha perso la madre ed ha continuato ad andare avanti, ha perso il padre e qualcosa ha iniziato a rompersi dentro di lui, la corazza che si era costruito va letteralmente in frantumi quando perde Crick, l'unico che abbia amato più della sua stessa vita, ed allora inizia il disastro, la sua vita si sgretola per un attimo, affoga i suoi dispiaceri nell'alcool, causa della morte della madre anni prima.
Non sarà più lo stesso, la sua ostinazione a non voler chiedere aiuto al volersi incolpare di tutto e a non far pesare niente su coloro che lo circondano, il fatto di ritrovarsi incastrato con una ragazzina di 14 anni incinta (la sorella di Crick), il fatto che nelle lettere al suo amato in Iraq non può dire che va tutto a rotoli lo fanno rialzare, ma ci vorrà tempo, molto tempo perché la situaizone migliori, perché possa ritrovare una stabilità più emotiva che fisica.
Non sto a raccontarvi la storia nei dettagli, anche perché perdereste molto di questo libro, vorrei solo farvi notare che nonostante sia un m/m è bellissimo sia per i sentimenti, analizzati a fondo, alcune volte quasi visceralmente e per la lunghezza del libro, non uno di quelli che in 200 pagine risolve tutto, per intenderci.
Alcune volte i protagonisti sono così veri, che mi sembrava di poter uscire di casa e incontrarli.

Link per l'acquisto:
- Non è Shakespeare
- Promesse Mantenute

Bene, e con questo il mio post per Febbraio si conclude, ci sentiamo a Marzo, e magari cambio argomento, che ultimamente non faccio altro che parlare di libri xD

Black.