giovedì 28 giugno 2018

Shimanami Tasogare di Yuhki Kamatani

Shimanami Tasogare, megli oconosciuto da noi col titolo "Oltre le Onde" è un fumetto, completo in quattro volumi, della bravissima Yuhki Kamatani (forse nota ai più per il suo "Nabari").
Il fumetto, classificabile come uno Slice of Life LGBTQ+ si pone il difficile compito di spiegare al lettore le difficoltà, e soprattutto l'importante, dell'accettazione dell'altro.
Il titolo, con già all'attivo due volumi in italiano grazie alla casa editrice JPop, è un vero gioiellino che consiglio a tutti di leggere.


Trama: Dopo essersi appena trasferito a Onomichi, lo studente Tasuku Kaname è nella disperazione più totale che possa essere stato scoperto che è gay. Convinto che la sua vita sia finita, la sua disperazione si trasforma in shock quando vede una donna saltare dalla finestra di una casa vicina. Tasuku corre verso la casa preoccupato, solo per scoprire che è un luogo d'incontro pubblico posseduto dalla donna che ha visto buttarsi, e con sua grande sorpresa la vede apparire completamente sana e salva. La donna misteriosa rivela a Tasuku che lo stava osservando e lo convince ad andare in cima a una collina in un luogo appartato, offrendosi di ascoltare quello che lui ha da dire. Anche se Takusu non entra nei particolari, alla fine accetta l'invito di ritornare in quella casa per conoscere altre persone con problemi simili ai suoi. 
 
Oltre le Onde è uno di quei manga che ti fanno riflettere a fondo sull'accettazione del prossimo. Il tratto delicato e i momenti quasi magici, all'interno del volume, affacciano il lettore ad argomenti spinosi resi magistralmente dall'arte dell'autrice. Che affronta varie tematiche, non solo l'accettazione della propria omosessualità da parte degli altri o di se stessi, ma anche l'identità di genere e la disforia che ne può derivare.
Con passi incerti, il protagonista, Tasuku affronta la sua vita e cerca di aiutare chi gli sta intorno.
Credo che sia il manga migliore uscito quest'anno. 
Lettura piacevolissima, specialmente se teniamo di conto che siamo nel mese dell'orgoglio LGBTQ+, quale occasione migliore di questa?