E rieccomi che appaio con un'altra notizia, questa volta parliamo non di un anime, ma di un live action!
Tutti bene o male conoscono Takarai Rihito Sensei, anche solo per il fatto che la Flashbook ha da poco pubblicato uno dei suoi lavori: Solo i fiori sanno... (Hana no Mizo Shiru); ebbene, la Sensei ha lavorato come illustratrice per un manga di Tachibana Venio: Sevene Days!
Lo so che tutti sapete di cosa sto parlando, ma allego ugualmente la trama del manga.
Trama: Shino Yuzuru, liceale del terzo anno, si imbatte in Seryou
Touji un lunedì mattina davanti al cancello di scuola. Seryou è al
primo anno ed è incredibilmente popolare con le ragazze, nonostante la
voce che si fidanzi con chiunque si proponga per primo ogni Lunedì, per
poi rompere il weekend successivo. Un amante per una sola settimana... e
in seguito a un commento di Shino, i due cominciano a frequentarsi.
Finalmente abbiamo una data di uscita sia per il DVD, che per la versione blu-Ray del live action, uscirà infatti il 16 dicembre. Se volete farmi un bel regalo di natale sapete cosa fare adesso xD Sull'account ufficiale di Seven Day si annuncia inoltre che ci sarà un'edizione speciale contenente materiale esclusivo, non si sa ancora bene cosa.
Pochi mesi fa sono usciti i due film, ma essendo solo per il cinema ancora non era stata possibile la visione, ebbene, adesso che c'è la data non ci resta che sperare nei fansub, di qualunque lingua comprensibile xD Sono invece già usciti i dvd del "Making" del film... Ovviamente io voglio vedere tutto, tutto, tutto!
Finalmente è stata annunciata la data di uscita dell'Oav di Doukyusei *^* Uscirà il 20.02.2016!!
Spero saranno una serie di OAV, almeno uno per ogni manga della serie e non solo questo!
Oggi sulla pagina ufficiale è stata resa nota la notizia che il film
uscirà in 30 sale in Giappone e i biglietti saranno acquistabili dal 24
Ottobre *^*
Peccato non poter essere in Giappone, ma spero vivamente che i fansub italiani si cimentino nell'impresa di portarcelo il prima possibile, tanto so già che me lo vedrò prima in giapponese e poi con i primi sottotitoli che capisco xD
Chissà che grazie al rilascio di questo OAV, che aspetto con non poca trepidazione, le vendite del manga "Compagni di Classe", edito dalla Magic Press, schizzino alle stelle e che questo convinca Mr. Galloni e la sua truppa a portarci in italiano anche tutti gli altri volumi relativi alla serie!! *incrocia le dita*
Per chi volesse essere informato tempestivamente sullo sviluppo dell'OAV e varie altre cosine vi segnalo il link twitter: @doukyusei_anime.
Un paio di giorni fa, complice anche la promozione del cinema a 3 euro, sono andata a vedere il nuovo film di Ridley Scott, un regista che apprezzo molto, con Matt Damon, attore a dir poco notevole.
TRAMA: Durante una missione su Marte, l'astronauta Mark Watney
viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato
dal suo equipaggio. Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul
pianeta ostile. Con scarse provviste, Watney deve attingere al suo
ingegno, alla sua arguzia e al suo spirito di sopravvivenza per trovare
un modo per segnalare alla Terra che è vivo. A milioni di chilometri di
distanza, la NASA e un team di scienziati internazionali lavorano
instancabilmente per cercare di portare "il marziano" a casa, mentre i
suoi compagni cercano di tracciare un'audace, se non impossibile,
missione di salvataggio.
Il film è tratto dal romanzo L'uomo di Marte di Andy Weir, titolo che dovrò recuperare al più presto, non appena avrò finito i libri di Douglas Adams (sono in piena fase fantascienza al momento), perché il film mi ha entusiasmata e non poco. Voi non lo sapete, ma io sono una pignola che non si fa mai piacere niente in ambito cinematografico, quindi che un film mi entusiasmi è a dir poco stupefacente xD Il film, nonostante sia classificabile nel filone della fantascienza, è stato elogiato per la sua quasi del tutto accuratezza scientifica; vi riporto qui il passo di Wiki:
Lames L. Green, direttore della Planetary Science Division della NASA,
ha lavorato come consulente scientifico per il film, e ha elogiato la
dedizione della produzione nell'accuratezza del film. Andy Weir, autore del libro, ha fatto numerose ricerche durante il processo di scrittura. Il processo di combustione usato da Watney per produrre acqua è accurato ed è usato dalla NASA nei suoi test per un viaggio su Marte. Anche il generatore termoelettrico a radioisotopi è stato usato accuratamente.Alcune scoperte successive alla pubblicazione del libro hanno rivelato
un'inesattezza: su Marte le tempeste di sabbia possono raggiungere i 190
chilometri orari, ma è stato determinato che la pressione atmosferica è
troppo bassa per far sì che il vento possa causare danni significativi.
Nonostante la gravità marziana sia il 40% di quella terrestre, il
regista Ridley Scott ha deciso di non mostrare tale differenza,
affermando che le tute spaziali avrebbero appesantito i personaggi
abbastanza da non evidenziare la minore gravità.
Quindi le premesse erano ottime e infatti il film non mi ha delusa!
Non vedevo un film di fantascienza così ben fatto da tempo, prima di questo solo Gravity aveva attirato la mia attenzione (Sandra Bullock poi mi piace tantissimo come attrice). Matt
Damon, attore magistrale, ha reso al meglio la disperazione del suo
personaggio costretto a rimanere su Marte per quasi due anni, si è
arrabattato e grazie sia alla sua mente geniale (botanico coi
controcazzi), ma anche ad una discreta dose di palle, è riuscito a cavarsi dai guai.
Ci
sono stati dei momenti da panico, momenti in cui pensavo che succedesse
il peggio, ed effettivamente alcune volte ho temuto che il povero Matt
ci avrebbe lasciato la vita, ma un anno e mezzo di solitudine gli ha
fatto tirare fuori delle "palle" che un uomo normale, non avrebbe mai
avuto; l'uso della disperazione come carburante per andare avanti e non arrendersi nonostante le scarse possibilità e un corpo sempre più esile e malandato dovuto alla scarsa alimentazione, ha conferito al film una veridicità spettacolare.
Come dice lo stesso Mark Watney alla fine del film, quando si intraprende una carriera rischiosa come quella dell'astronauta bisogna sempre pensare al peggio, pensare che potrebbe arrivare la fine in qualunque momento.
Ambientazioni a dir poco spettacolari, vedere quel
bellissimo pianeta rosso sullo schermo gigante del cinema mi ha
emozionata; l'attenzione per ogni minimo particolare ha entusiasmato sia me come penso qualunque appassionato di Marte.
Bravissimo Matt Damon, che non si smentisce mai, ma anche il resto del cast non se l'è cavata male, ritroviamo infatti il bravissimo Chiwetel Ejiofor, ricordato ai più per la sua interpretazione in 12 Anni Schiavo, e la bella Jessica Chastain, co-protagonista con Tom "Loki" Hiddleston e Mia Wasikowska in Crimson Peak diretto da Guillermo Del Toro (spero di non farmela troppo sotto quando sarà il momento di vederlo al cinema).
Concludo la mia piccola recensione consigliando la visione di questo bel film sia agli amanti della fantascienza, ma anche a coloro che vogliono vedere un bel film dalle tinte drammatiche.