giovedì 24 novembre 2011

.Nascondigli. (14/05/2011)

E' da un po' che non scrivevo qualcosa qua, ma lo studio mi sta prendendo più del previsto, quindi mi tocca ... ma tanto mi sa che non sarete tanto tristi per la mia assenza XD quindi, dove eravamo rimasti? giusto giusto Laurent decideva di prendersi cura della piccola Giselle ^-^

Era già passata una settimana dal suo trasferimento a casa Spencer come medico privato della piccola, i guidagni erano alti e alla fine forse si sarebbe abituato alla inqueietante presenza di quello spiritello dagli occhi viola che lo seguiva quasi ovunque; giorni addietro aveva provato a chiederle un perchè di quel suo comportamento, ma lei aveva solamente fissato a lungo le sue piccole manine inguantate di bianco e non aveva risposto, non che gli desse fastidio, anzi, stranamente trovava piacevole quella piccola creatura, quella costante presenza intorno a lui.
Al fine una persona da poter tollerare era arrivata, l'uomo si stupiva di come si ritrovasse a pensare alla piccola, mai nella sua vita, non che questa fosse stata lunga, ma mai negli anni che aveva vissuto aveva veramente ricercato la presenza di qualcuno ed ora era lui a venire cercato, veniva chiamato; tutto questo lo faceva sentire stranamente bene, anche se mai in quella settimana aveva udito la voce della piccola, ma da quella sera in cui l'aveva cullata fra le sue braccia alla clinica in città
"Cos'è?"
Si voltò sorpreso, Giselle era di fronte a lui, un piccolo abito bianco le fasciava il corpo, i capelli corvino risaltavano ancor di più facendola sembrare quasi irreale. La voce, squillante, come ci si poteva aspettare da una qualunque bambina di quell'età sorpese Laurent.
"Cosa?" Le chiese lui divertito da quella nuova situazione.
"Quella collana che porti sempre al collo."
Alzò la manino cercando di raggiungere il filo argentato che a malapena si intrvedeva dal colletto della camicia, senza però riuscirci. L'uomo sorrise tristemente toccandosi inconsciamente il cuore, il punto in cui il pendente della collana andava a toccare la sua pelle, si sfilò la leggera collana dal collo e mostrò il suo segreto alla piccola: un grossa chiave d'argento vi era attaccata, due angeli all'estremità sorreggevano una corona.
La bimba la fissò per qualche istante ma non provò mai a toccarla, capiva benissimo che quell'oggetto rappresentava per lui qualcosa di inestimabile.
"E' molto bella." disse rivolta al medico che già stava rimettendo la collana al suo posto, lui le sorrise.
"C'è una storia dietro, sai? - le disse - vuoi conoscerla?"



tatatadaaaaaaaaaaaaaaaaaan, interrotto sul più bello, ahaha, sempre se qulcuno può considerarlo bello, comunque stasera sono poco creativa, o mehlio, potrei anche esserlo, ma ho studiato troppo e ho mal di testa, quindi la mia voglia di creatività finisce qua, spero di tornare al più presto con il seguito, si scoprirà qualcosa del passato di Laury ^-^


See u soon B

Listening to: Veleno, Subsonica

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