mercoledì 4 gennaio 2012

Manie del momento: drama

ok, forse il titolo è un po' forte, perchè definirla proprio "del momento" non è vero per niente, comunque XD i titoli sono sempre un problema, ma torniamo a noi.... voglio fare un post intelligente e descrivere in modo chiaro cosa sia un drama ^^ perchè molti seguono solo manga e anime, i più solo anime ma i drama li considerano veramente in pochi ed è un vero peccato perchè ce ne sono molti che meritano parecchio, come il mio adoratissimo Mars *w* il mio drama preferito in assoluto ...
Principalmente sono trasposizioni televisive di manga o anime che son diventati molto famosi, ne ricordo alcuni come Kimi wa petto, tratto da Sei il mio cucciolo, poi Zettai Kareshi, Devil beside you (Akuma de sorou/lui il diavolo) Lovely complex, high school debut, skip beat e potrei continuare per ore oppure storie originali, come Atashinchi no danshi.
I dorama possono essere di durata variabile, sia in formato di serie televisiva, film (chiamati Tanpatsu) o special; le serie televisive sono mediamente di 11-12 episodi che vengono trasmessi una volta alla settimana ed hanno una durata di 45 minuti.
A seconda del periodo di trasmissione in onda della serie, si possono distinguere 4 tipi di dorama: Invernale, Primaverile, Estivo e Autunnale. Le nove principali reti televisive nipponiche producono in media 20 drama diversi per ogni stagione.
In base all'ora di messa in onda del programma o all'argomento trattato, possiamo distinguere diversi tipi di dorama, tra cui ricordiamo quelli ad ambientazione storica, detti Jidaigeki, e quelli che raccontano storie d'amore (RenAi).
Quindi .... vediamo ....
Cosa esser tu? ahaha no, ho sbagliato citazione, mica siamo alti 8 cm noi XD

Il termine "Dramma" deriva dal greco e significa "azione", "fare". Con questa parola (in inglese Drama) si intende un intreccio narrativo destinato alla rappresentazione teatrale, ma i drammi possono essere rappresentati anche al cinema, in televisione o in altri spettacoli.
Nella nostra lingua però Dramma è spesso associato al significato di drammatico, triste, tragico quando invece l'argomento della vicenda può essere anche comico. Il termine inglese Drama si usa abitualmente per definire tutte le serie televisive asiatiche, indipendentemente dalla loro trama e dal contenuto.
 

Si dividono poi in categorie a seconda della provenienza ^^ il più famoso è senza dubbio il drama di origine giapponese: I drama in Giappone sono un genere televisivo di grande respiro e con una "storia" discretamente lunga alle spalle: le danze sono state aperte da "Gekko Kamen" nel lontano 1958, che contava 130 episodi.
Nei 52 anni seguenti le cose sono decisamente cambiate: generalmente le serie constano di una decina di episodi da circa 40 minuti l'uno, ma le nove reti televisive nipponiche principali offrono comunque prodotti televisivi di diverso genere, durata, slot e modalità di trasmissione. Negli ultimi anni siamo giunti perfino all'ideazione di drama per keitai (cellulare), trasmessi per 5 minuti ogni giorno.
Se negli anni '60 andavano in onda 2 soli drama e nel giro di venti anni il numero era salito a più di una dozzina, negli anni '90 si assiste ad un vero e proprio boom: più di 50, fondamentalmente di genere romantico: ci sono esempi di romance "scolastica" (mi viene in mente "Minami-kun no Koibito" del 1994, che vedrà un remake dieci anni dopo), ma le storie trattate hanno per lo più tratti adulti e sensuali. Sono gli anni in cui Kimura Takuya degli SMAP si fa strada nel cuore del Giappone, recitando in tanti dei drama che hanno fatto la storia - tant'è che il taglio della sua lunga e fluente chioma in "Love Generation" causò scompiglio e scandalo.
Non mancano comunque esempi di drama con tematica fantascientifica/horror come da tradizione giapponese (tanto per citarne uno del primo gruppo, nel 1995 viene trasmesso Nanase Futatabi, anche lui oggetto di remake nel nuovo millennio).
Negli ultimi dieci anni la programmazione si è "stabilizzata": l'anno è diviso in 4 trimestri e - limitandoci agli spettacoli serali - ogni settimana consta all'incirca di 24-25 drama.
I drama giapponesi spesso sono tratti da manga o da libri di successo, anche se non sempre la storia segue poi fedelmente l'originale e a volte capita addirittura che il drama venga girato mentre il manga è ancora in corso.
Numerosissimi sono i drama scolastici, spesso 'episodici', cioè strutturati in modo che ogni episodio si focalizzi su un personaggio in particolare. In questo tipo di drama solitamente il tema fondamentale è l'amicizia, mentre l'amore, quando non è del tutto assente, passa in secondo piano.
Esistono certamente anche drama scolastici a tema amoroso, in cui comunque l'amicizia non viene mai del tutto accantonata e anche i personaggi secondari non sono semplici 'riempitivi', ma hanno spesso la loro storia personale.
Il genere più diffuso è quello della commedia romantica, i cui cliché più comuni sono la convivenza forzata, in cui solitamente uno dei protagonisti all'inizio malsopporta l'altro -se non peggio-, l'entrata in scena di altri eventuali pretendenti (eh, altrimenti che gusto c'è...) e quel tipico buonismo da commedia, per cui alla fine l'impegno dei personaggi viene sempre premiato (spesso poi col messaggio che comunque l'importante non è tanto il raggiungere o no il proprio scopo, quanto il cammino compiuto per arrivarci).
Nelle storie drammatiche è spesso presente il tema della malattia, trattato solitamente per gran parte del suo decorso, ma senza per questo cadere in piagnistei o essere fonte di sofferenza gratuita per lo spettatore, è anzi da sottolineare la grande delicatezza e dignità con cui la tematica viene generalmente trattata.
A partire dagli anni '70 nasce una nuova tipologia di telefilm, che possiamo affettuosamente definire 'ciarpame trash', come i famosissimi 'Kamen Raider' (noti a noi come Power Rangers nella successiva versione americana), che ancora oggi raccolgono schiere di fan giapponesi. Sulla scia di questi eroi in costume, che sconfiggono mostri di gommapiuma, nel 2005 esce in TV la rivisitazione del famosissimo manga 'Sailor Moon', apoteosi di quella tragicomica corrente trash tipica dei prodotti a basso costo. Combattenti con parrucche sgargianti, effetti speciali a dir poco primitivi, trasformazioni ridicole e mostri che sembrano fatti con le formine, fanno da cornice a queste serie, che benché ignorate dai più qui da noi, sono delle vere perle rare per gli amanti del puro trash.
Negli ultimi anni si è poi diffuso moltissimo il genere poliziesco, sviluppato sia in modo "tradizionale", sia articolato in storie di vendetta, sia rivolto verso tematiche più paranormali: la durata non eccessiva degli episodi e delle serie stesse sono poi particolarmente indicate per questo genere di storie dal ritmo incalzante.
Da non sottovalutare è il genere storico -quello che raccoglie davanti alla tv il maggior numero di spettatori- che di anno in anno si concentrano sulla vita di personaggi importanti per la storia giapponese: sono accurati e contano un grandissimo numero di personaggi, interpretati da volti più o meno famosi.
In tempi più recenti infine è stato sviluppato un filone di drama "sperimentali": si tratta di storie dagli episodi più brevi -dal quarto d'ora alla mezz'ora scarsa ad episodio- del tutto anticonvenzionali o per la struttura della storia, o per le tematiche trattate o anche per le scelte registiche. Degli ottimi esempi del genere sono la prima serie di 'LIAR GAME', 'Loss:Time:Life' o '0 Goushitsu no Kyaku'.


C'è poi il drama cinese: Anche se non possiamo parlare di vero e proprio drama “I Love My Family” (Wǒ Ài Wǒ Jiā), andato in onda nel 1993-94, può venire considerato il capostipite del genere in quanto un mix tra Sitcom, Drama e Soap Opera. Ad inaugurare il genere vero e proprio con un alto numero di ascolti ed un grande riscontro del pubblico è stato “Princess Pearl” ( Huán Zhū Gé Gé) di cui ne sono state fatte ben 3 serie per un totale di 112 episodi andati in onda dal 1998 al 2003.
Il tratto che contraddistingue i drama cinesi è il numero degli episodi per ogni serie, sempre molto elevato e difficilmente scende al di sotto dei venti per arrivare anche oltre ai cento.
Per dare al pubblico una migliore comprensione della serie, i caratteri dei personaggi, i conflitti, la trama ed il climax vengono sviluppati nei particolari, senza fretta e non tralasciando nessun aspetto. La categoria più diffusa è quella del drama storico quasi sempre amalgamato con il genere Wuxia, relativo alle arti marziali. Combattimenti fantasiosi ed al di là di ogni realtà (e legge fisica!) si intrecciano a intrighi politici, amori contrastati, grandi amicizie e drammi profondi.
Naturalmente, anche se in minor misura, esistono anche generi differenti come commedie, polizieschi e dramma familiari di genere più moderno.
Il linguaggio utilizzato è il mandarino. I sottotitoli in cinese standard sono sempre presenti.
Negli ultimi anni i budget messi a disposizione dalle produzioni televisive che si occupano di drama in Cina, hanno iniziato ad aumentare. Grazie a questo, la qualità di queste serie sta iniziando a migliorare sia dal punto di vista scenografico che da quello musicale.


 Il drama coreano: I drama coreani hanno una storia che affonda le radici nei primi anni '80. Soprattutto negli ultimi anni le produzioni televisive koreane hanno fatto grandi passi avanti in termini di regia, sceneggiatura, fotografia. Le serie di successo, solitamente per la presenza di uno o più attori o cantanti famosi o anche per trame originali ed intricate, vengono vendute ad altri paesi dell'Asia, come Taiwan, Thailandia, Hong Kong, Cina ed anche in Giappone, dove gli attori coreani posso contare su un nutrito gruppo di fans.
Questo fa parte del fenomeno hallyu, un onda di cultura coreana che investe molti settori, dal cinema alla televisione, dalla moda al cibo, che si è diffusa prima in Oriente, poi in America e che sta arrivando anche in Europa (decisivo sarà l'accordo per libero commercio tra Corea del Sud e Europa che entrerà in vigore nel luglio 2011).
Ovviamente in questo fenomeno hanno avuto ed hanno tuttora un ruolo determinante i drama, specchio della cultura di questo paese; parte del merito che ha portato ad aprire la strada verso l'onda koreana va sicuramente al drama Winter Sonata datato 2002, con protagonisti Bae Yong Jun e Choi Ji Woo che, grazie a quella serie, hanno conosciuto fama e popolarità in patria e in Giappone, aiutando a migliorare i rapporti tra i due paesi ed inaugurando un periodo d'oro per le star koreane nel paese del Sol Levante. Questa serie televisiva fa parte di un gruppo di quattro drama, girati dallo stesso regista, con a tema le stagioni; Winter Sonata è stato indubbiamente il più fortunato ed apprezzato sia per la regia, gli attori, la colonna sonora, i paesaggi e quella trama struggente, delicata, strappalacrime che caratterizzerà poi tante storie narrate nelle serie televisive coreane.
I migliori drama coreani (spesso i più seguiti o di successo del momento) vengono premiati a fine anno quando si svolgono i Drama Awards divisi per ogni rete televisiva. Eventi mondani per eccellenza dove le star famose ed emergenti che si sono distinte nel corso dell'anno sfoggiano abiti di alta moda, sommersi dai flash e salutati dai fans accalcati fuori dal teatro di turno.
I drama coreani possono essere identificati, generalmente, da alcune caratteristiche comuni. La trama si svolge progressivamente nell’arco degli episodi del drama (raramente ci sono episodi auto-conclusivi); gli episodi hanno un numero limitato nei drama serali (da 16/20 a 60 episodi circa -nei drama mattutini o pomeridiani si può arrivare ad un numero maggiore di episodi); la storia d’amore è quasi sempre al centro delle vicende, accanto alla tragicità e legami familiari forti che legano i personaggi; i drama serali hanno bugdet più elevato degli altri, hanno attori famosi, trame più originali, a volte effetti speciali, colonne sonore di ottima qualità e merchandising collegato; i drama serali vengono trasmessi solitamente due volte a settimana dopo le 21 ca dalle tre emittenti televisive coreane, KBS, SBS e MBC; le scene intime tra la coppia protagonista della storia solitamente si limitano a baci, abbracci e qualche veloce e poco appariscente scena di letto, ma si sono fatti grandi passi avanti...qualche anno fa i baci casti erano il meglio che ci si potesse aspettare da una coppia innamorata in un drama.


E per finire i drama taiwanesi (sono incerta sul fatto che l'aggettivo sia questo o meno XD) di cui fa parte il mio adoratissimo Mars: I primi drama taiwanesi risalgono al 1999: “Ren jian si yue tian” e “Once Upon a Time” iniziano così una nuova tipologia di serie televisiva che ben presto prenderà piede in tutta l’isola ed anche al di fuori. Nel 2000 "Once Upon a Time" (曾經) vince il Golden Bell Awards come Migliore serie drammatica e, negli anni successivi, il numero di drama aumenta man mano così come la loro popolarità.
I drama taiwanesi, comunemente chiamati tw-drama o t-drama, generalmente sono miniserie che variano dai dieci ai venticinque episodi circa, salvo eccezioni. Gli elementi che li contraddistinguono sono quelli comuni alla commedia ed, in minor misura, al dramma. Anche se la maggior parte dei drama ha un risvolto romantico, ne troviamo anche incentrati su ambiti differenti come quelli polizieschi, medici e legali. La durata degli episodi è variabile dai 40 ai 90 minuti ma, solitamente, la più diffusa è di 60 minuti a puntata.
Il linguaggio utilizzato per di tw-drama è il mandrino, anche se a volte troviamo dei personaggi che parlano in Taiwanese (diletto Hokkien), soprattutto se sono persone di piccoli paesi e non delle grandi città. I sottotitoli in cinese standard sono comunque sempre presenti e risolvono ogni problema di lingua e dialetto.
Con il passare degli anni i tw-drama sono diventati popolari in tutta l'Asia orientale, soprattutto in Cina, Giappone, Filippine e Sud Corea, a loro volta grandi produttori di serie simili, per questo spesso vengono doppiati in giapponese, coreano e talvolta cantonese per agevolare l'importazione in tali mercati.
Solo più recentemente hanno iniziato a diffondersi al di fuori dal continente asiatico, anche grazie al fenomeno dell’immigrazione dei cittadini taiwanesi in America ed, in minor misura, in Europa.
I più popolari sono gli Idol drama (偶像 剧), dove vengono scelti come attori principali ragazzi molto giovani, spesso già famosi nel mondo della musica (pop e rock). Ad esempio possiamo citare alcuni gruppi pop come le S.H.E ed i Fahrenheit i cui elementi hanno preso parte a molti drama tra i quali Hua Yang Shao Nian Shao Nu (Hanazakarino Kimitachihe) tratto dal relativo manga giapponese di cui ne esiste anche una versione televisiva nipponica.
Il fenomeno degli idol drama ha avuto inizio nel 2001 con Meteor Garden e la relativa creazione del gruppo degli F4. Della fortunata serie sono poi stati fatti due sequel: Meteor Rain e Meteor Garden II. Anche questo drama è stato tratto da un manga giapponese (Hana Yori Dango), il che ci fa capire come molte serie taiwanesi prendano origine dai conosciuti e diffusi fumetti nipponici, anche se normalmente i nomi e i luoghi vengono variati utilizzandone di locali.
Anche se la maggior parte delle serie sono a sfondo romantico, non aspettatevi grandi scene appassionate perché, come i quasi tutti i drama asiatici, essendo creati anche per la visione di un pubblico giovanile, non si va oltre un bacio o una veloce scena di letto appena accennata. Per fortuna almeno i baci sono spesso più appassionati di quelli che possiamo vedere nelle altre serie asiatiche, ancora più caste e censurate delle taiwanesi.



E la nostra lezione sui drama si conlude qui ^^ alla prossima XD





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